Alla luce dei recenti episodi di infarto del miocardio che sono avvenuti nella mia zona e anche a persone a me care, ho pensato di scrivere un articolo per aiutarvi a prevenire le patologie acute che interessano cervello, cuore e vasi sanguigni.
Partiamo con il chiarire quali sono i fattori predisponenti questo genere di patologie. I fattori di rischio cardiovascolare sono:
età, sesso, familiarità. Si tratta di fattori non modificabili;
abitudine tabagica, diabete, pressione arteriosa, colesterolemia totale e HDL. Sono fattori di rischio modificabili.
Provate a fare un test su voi stessi. Di seguito vi riporto delle tabelle utili al calcolo del vostro rischio cardiovascolare. Innanzitutto occorre che controlliate i vostri valori di glicemia a digiuno per sapere se siete diabetici o no e, inoltre, la pressione arteriosa sistolica (la pressione arteriosa massima) e la colesterolemia totale. Solo dopo potrete calcolare con accuratezza il vostro rischio cardiovascolare. Se siete già in possesso dei dati che vi ho richiesto, procedete. Considerate la tabella del vostro sesso: se siete donne, andate alla tabella per le donne; se siete uomini, guardate in quella per gli uomini.
Avete diabete o no? Scegliete la tabella corrispondente.
Ora seguite le istruzioni riportate al paragrafo "Come utilizzare la carta".
Il valore che avete estrapolato è il vostro rischio cardiovascolare globale assoluto ovvero la vostra probabilità di essere colpiti da un evento fatale o non fatale coronarico o cerebrovascolare nei prossimi 10 anni.
Che possiamo fare per ridurre questo rischio?
Su sesso, età e predisposizione genetica non
possiamo intervenire poiché si tratta di fattori non modificabili. Tuttavia
possiamo intervenire
sui fattori di rischio modificabili ovvero sullo stile di vita. Quanto più lo stile di vita è scorretto, tanto maggiore è il rischio di ammalarci. Viceversa, correggendo lo stile di vita possiamo ottenere una sensibile riduzione del rischio cardiovascolare globale assoluto.
Quale stile di vita?
Fate un'attività fisica moderata di tipo aerobico;
recuperate o mantenete il peso ideale e una circonferenza vita minore di 88 cm per le donne e di 102 cm per gli uomini;
aumentate l'introito di fibre assumendo cereali integrali, frutta, verdura e legumi, secondo i canoni della dieta mediterranea;
assumete fonti di acidi grassi mono e polinsaturi, come pesce azzurro, frutta in guscio ed olio extravergine di oliva, e riducete l'assunzione di acidi grassi saturi contenuti in tutti i prodotti di origine animale;
astenetevi dal consumo di alcolici e dall'abitudine tabagica.
Ho creato un ricettario personale per aiutarvi a mangiare in modo sano, equilibrato, nel rispetto della dieta mediterranea. Potete scaricarlo gratuitamente andando alla pagina
Se avete individuato un rischio cardiovascolare moderato o severo, oltre a modificare lo stile di vita, non esitate a richiedere una consulenza cardiologica.
E’ di fondamentale importanza fare prevenzione. Non aspettate che la malattia sopravvenga per correre ai ripari.
Per approfondire, vi rimando al sito de "Il Progetto Cuore, Epidemiologia e prevenzione delle malattie cerebro e cardiovascolari" dell'Istituto Superiore di Sanità:
INFORMATIVA COOKIE (informativa breve) - artt. 13 e 122 del D. Lgs. 196/2003 (“codice privacy”):
il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti, rispetto ai quali, ai sensi dei suddetti articoli del
codice privacy e del Provvedimento del Garante dell’8 maggio 2014, non è richiesto alcun consenso
da parte dell’interessato e l'obbligo di informativa e consenso gravano sulle terze parti rispettivamente.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l'informativa cookie completa a questo indirizzo
Chiudendo questo banner e continuando a navigare il sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.